Innanzitutto viene la coraggiosa testimonianza di un Dio che non fa distinzione di persone, non fa mancare l’aiuto a chi è nel bisogno e manifesta chiaramente le sue preferenze.
La testimonianza della carità e delle fraternità rivela lo sguardo di Dio sullo straniero. Uno sguardo che deve diventare anche quello della sua Chiesa.
Difendendo attivamente la dignità degli stranieri, accompagnandoli nelle difficoltà e promovendo la giustizia nei loro confronti la comunità ecclesiale e i singoli cristiani mostrano visibilmente chi è il loro Dio.
Molto s’è fatto e molto resta da fare: aiutare i deboli, accompagnare chi è in difficoltà, promuovere leggi giuste e una politica per le comunità straniere, far conoscere la cultura ospitante e quella dei paesi di provenienza…
In questo campo la cura pastorale affidata a Migrantes si articola con l’attività della Caritas, delle Pastorali del lavoro, della famiglia, della scuola, delle comunicazioni sociali, dello sport.
E collabora attivamente anche con le strutture civili ed associative del settore.