Sono persone, non rifiuti

È tornata l’emergenza sbarchi ed è stato rinnovato lo sciagurato patto con la Libia per bloccare le partenze, nonostante le denunce sempre più numerose di abusi, maltrattamenti, torture e uccisioni, a danno di migranti e profughi detenuti. O ricacciati nel deserto.

Il nuovo governo sta cercando di affermare una linea identitaria di stampo sovranista su temi che ritiene popolari, facilmente comunicabili, a basso costo economico e ad alta rendita propagandistica. A spese però dei più deboli, scaricati da una politica cinica e spregiudicata.