Le celebrazioni ufficiali della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2022 si svolgeranno quest’anno in Sardegna. Domenica 25 settembre la celebrazione eucaristica trasmessa da Rai 1 si terrà nella cattedrale di Iglesias, alle ore 11, presieduta da mons. Giovanni Paolo Zedda, Vescovo di Iglesias e delegato Migrantes della Conferenza Episcopale Sarda.
La Sardegna conferma la sua tradizionale propensione all’accoglienza, sebbene con numeri contenuti rispetto ad altri contesti regionali.
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno sulle presenze nelle varie strutture, ad aprile 2022, su un totale di 35.898 migranti accolti a livello nazionale nella rete SAI, la Sardegna ha assorbito soltanto lo 0,7%: una quota pari a 266 migranti (di cui 44 minori non accompagnati).
La Sardegna continua a confermare anche una certa propensione all’integrazione, considerato il buon numero di studenti stranieri iscritti nelle scuole isolane. Si tratta di circa 5.000 studenti stranieri, di cui la maggior parte frequentanti le scuole secondarie di secondo grado e la scuola primaria.
I cittadini della Sardegna residenti all’estero, iscritti all’AIRE, al 1° gennaio del 2021 sono 125.557, il 7,9% sul totale della popolazione sarda (1,6 milioni circa alla stessa data). La maggior parte di essi si trova in Europa (87,4% quasi 110 mila) e, a seguire, l’America (9,2%, 11.559), in particolare centro-meridionale (6,7%, 8.388). Le comunità sarde più numerose si trovano in Germania (33.673), in Francia (23.692) e in Belgio (13.491). Nell’ultimo anno, nonostante la pandemia, sono stati circa 2 mila i sardi che sono andati a vivere stabilmente all’estero.