La rotta balcanica

Fingere di non vedere non cancella i migranti. Con questa elementare considerazione è giunta nel Parlamento italiano la richiesta di considerare la rotta balcanica da parte dei Comuni inseriti sull’asse dell’autostrada A4: Milano, Brescia, Bergamo, Monza, Verona, Vicenza, Padova, Venezia e Udine. La rotta balcanica, seguita dai migranti che dall’Est Europa entra in Italia a Trieste, dal punto di vista mediatico è meno visibile degli sbarchi sulle coste italiane. I Comuni delle città “della A4” chiedono ai deputati e ai senatori di organizzare l’accoglienza per i migranti che entrano in Italia da questa via, cosa che finora è stata lasciata all’iniziativa dei Comuni interessati.

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