Il 18 dicembre è la Giornata Mondiale dei Diritti delle Persone Migranti proclamata nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite esattamente 10 anni dopo l’approvazione della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.
Quest’anno, in questa occasione, la Città di Padova aderisce all’iniziativa promossa dal Comune di Reggio Emilia che prevede di illuminare di verde alcuni luoghi cittadini, la torre campanaria del Municipio e il monumento “Memoria e Luce” alle Porte Contarine, come segno di accoglienza nei confronti di tutte le persone che fuggono dalla guerra, ponendo particolare attenzione quest’anno alle persone migranti al confine tra Bielorussia e Polonia.
La luce verde simboleggia le luci verdi che i cittadini polacchi accendono per segnalare ospitalità e aiuto ai migranti che riescono a passare il confine bielorusso.
Padova, città della Pace e dei Diritti umani, rivolge un appello a cittadini, associazioni e istituzioni affinché accendano lanterne verdi alle finestre, sui balconi, negli uffici e nelle case come segno di pace e umanità nei confronti di tutte le persone migranti.
Francesca Benciolini, assessora alla pace e ai Diritti Umani, dichiara: “In questi giorni molte sono le occasioni in cui la città sta raccontando il suo concreto impegno nell’ambito dei diritti umani. Il 10 dicembre abbiamo ricordato il 73 anniversario della Dichiarazione Universale che ci rende tutti responsabili rispetto ai diritti per la dignità di ogni persona. Il Garante dei diritti delle persone detenute, l’ospitalità che stiamo dando a dei difensori dei diritti umani minacciati, il lavoro per le persone rimaste intrappolate in Afghanistan, la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki sono solo alcune delle azioni concrete che stiamo attuando come amministrazione per prestare fede a questo impegno. Aderire a questa iniziativa non è dunque solo una atto dimostrativo ma è in continuità con un impegno che sta coinvolgendo il Comune insieme a molti soggetti del nostro territorio.”
Marta Nalin, assessora al sociale e all’integrazione aggiunge: “È un modo per avvicinare i paesi e le persone, superando tutti i confini. Il 18 dicembre è una giornata che ci ricorda i diritti di ogni persona e tra questi quello di muoversi liberamente, soprattutto se si fugge da guerre, povertà, fame, catastrofi naturali, discriminazioni. Accendere una lanterna verde è un gesto di vicinanza, di attenzione, di solidarietà, di impegno. L’impegno a tenere accesa la luce dell’attenzione e della responsabilità su quello che accade nel mondo, in Europa, nel mare, nelle nostre città.”
Fonte: Ufficio stampa Comune di Padova